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Costa Rica

Latinoamerica nel Cuore





Costa Rica
La Costa Rica o Costarica, ufficialmente Repubblica di Costa Rica, è uno Stato (51 100 km², 4 805 000 abitanti, capitale San José) dell'America centrale.
La Costa Rica è situata fra gli 8° 03' e gli 11° 13' di latitudine nord e gli 82° 32' e gli 85° 57' di longitudine ovest. Includendo l'area insulare (Isola del Coco) si estende su una superficie di 51 100 km². È uno degli stati più piccoli del Centro America insieme al Belize e a El Salvador. Confina a nord con il Nicaragua, a est con il mar dei Caraibi e Panamá, a sud e a ovest con l'oceano Pacifico.

Le coste si estendono per 1 228 km, dei quali 1 016 si affacciano sul versante del Pacifico e 212 km sul Mare dei Caraibi. La costa pacifica è caratterizzata da numerosi promontori e penisole che danno luogo a golfi e baie, spiagge di sabbia bianca che hanno favorito l'installazione, seppure in maniera non aggressiva per l'ambiente, di infrastrutture turistiche. La costa atlantica, al contrario, sebbene sia più regolare, è meno adatta allo sviluppo del turismo balneare.

La Costa Rica è una repubblica presidenziale. La lingua ufficiale è quella spagnola. La nazione è stata classificata al primo posto per la felicità media della popolazione nella classifica della graduatoria Happiness in nations 2000-2009.

Storia

L'origine della colonizzazione umana della Costa Rica risale probabilmente al periodo delle glaciazioni del Pleistocene, quando probabilmente lo Stretto di Bering si congelò e iniziarono le prime migrazioni provenienti dal continente eurasiatico. I primi abitanti si dedicavano alla caccia e alla pesca e alla raccolta dei frutti, ma ben presto si andarono sviluppando due tipi di agricoltura di sussistenza: la prima basata sulla coltivazioni dei tuberi (yucca) e l'altra, che prevalse nell'area centroamericana, basata sulla coltivazione del mais e dei fagioli. Grazie a questo tipo di coltivazioni fioriscono nel continente americano le tre grandi civiltà Maya, Azteca (Messico, Guatemala) e Inca (Perù).

La scoperta

La Costa Rica fu scoperta da Colombo nel 1502 (Castilla del Oro) durante il suo quarto viaggio, ma la prima penetrazione nell'interno ebbe luogo soltanto nel 1563 quando J. Vásquez de Coronado conquistò il paese e fondò la città di Cartago, capoluogo della Costa Rica fino al 1823, mentre già nel 1519-20 G. de Espinosa e J. Ponce de León avevano esplorato la costa del Pacifico.

Colonia spagnola

Nel 1540 la Costa Rica fu definita nella sua costituzione territoriale che coincise con il governatorato di Cartago, che a sua volta faceva parte della Capitanía general del Guatemala.

Indipendenza

L'indipendenza del Messico coinvolse tutti i paesi dell'America centrale, che il 15 settembre 1821 proclamarono la loro indipendenza. I liberali centroamericani, riuniti in assemblea costituente a Città del Guatemala il 5 giugno 1823, non accettarono l'unione con il Messico; il 1º luglio successivo nacque la federazione delle Province Unite dell'America Centrale, scioltasi nel 1839. Ne seguì una guerra conclusasi soltanto nel 1842.

Nel 1855 e 1856 tutta la regione fu invasa dai filibustieri americani di William Walker; furono necessarie due battaglie, la prima a Santa Rosa, Guanacaste, e la seconda a Rivas, Nicaragua, per liberare il territorio.

Storia contemporanea

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra civile costaricana.

La Costa Rica ha abolito l'esercito nel 1949 dopo la guerra civile. È il primo paese senza un esercito. La Costa Rica è sede della Corte Inter-Americana dei Diritti Umani e Sede dell'Università per la Pace delle Nazioni Unite.

Nel 1986 viene eletto presidente Óscar Arias Sánchez, che vara un piano di pace centroamericano; riceverà per questo il Premio Nobel per la pace. Óscar Arias è stato rieletto presidente, a 20 anni dal suo primo mandato, nelle elezioni celebratesi il 5 febbraio 2006. Il 7 febbraio 2010 viene eletta presidente Laura Chinchilla Miranda, politologa, prima donna Presidente della Costa Rica.


Clima
La Costa Rica ha un clima caldo tutto l'anno in pianura e lungo le coste, e mite nelle città di montagna. Le coste del Pacifico e l'altopiano interno hanno una stagione secca (da dicembre ad aprile) e una stagione delle piogge (da maggio a novembre) con piogge abbondanti, mentre le coste e le pianure orientali hanno un clima equatoriale che ha piogge abbondanti tutto l'anno.
Le differenze di temperatura tra un mese e l'altro sono contenute perché la Costa Rica si trova vicino all'equatore. L'andamento delle stagioni è dunque legato alle piogge. La gran parte del Paese è così piovosa che è ricoperta dalle foreste pluviali.



Religione
Religione ufficiale del Paese, in base alla Costituzione del 1949, è il cattolicesimo: i cattolici rappresentano il 70,5% della popolazione e, secondo uno studio dell'Università della Costa Rica, solo il 45% è praticante. Il 13,8% è protestante, L'11,3% non dichiara alcuna appartenenza religiosa.

La comunità ebraica è insediata soprattutto nella capitale, concentrata nella zona del parco di La Sabana, a San José (dove è presente una sinagoga). A seguito di un'immigrazione recente (seppure modesta) dall'Asia, sono diffuse anche altre religioni, tra cui l'Islam, il bahaismo, l'induismo e, soprattutto, il buddhismo (quest'ultimo praticato dalla comunità cinese). Insieme rappresentano il 4,3% della popolazione.



Lingue
La lingua ufficiale è lo spagnolo. Nel Paese si riscontrano due accenti diversi: uno, il più diffuso, può essere definito l'accento costaricano standard; l'altro, detto nicoyano dalla penisola a nord-ovest del paese, è molto simile a quello nicaraguense. Una delle principali differenze tra lo spagnolo parlato nella Costa Rica rispetto a quello usato in molti altri stati è rappresentata dal fatto che il fonema /r/ è realizzato come un'apicoalveolare vibrante sonora multipla all'inizio di parola e anche all'interno, ma solo quando è doppio, e quindi suona più simile alla pronuncia inglese o siciliana. Il dialetto locale (e anche la popolazione del paese) viene spesso definito tico per l'uso eccessivo dei diminutivi.

Abbastanza conosciuta è la lingua inglese. Un caso particolare è costituito dai discendenti di alcuni immigrati giamaicani nella provincia di Limón, che, giunti nel Paese nel XIX secolo, portarono un dialetto inglese evolutosi poi nel dialetto creolo noto come mekatelyu.








Politica
La Costa Rica è una repubblica democratica presidenziale. Le responsabilità del governo sono delegate a un presidente, che è il potere centrale. Esistono anche due vice-presidenti e cinque membri di gabinetto, che include uno dei due vice-presidenti. Il sistema politico del Costarica è rappresentato da tre poteri: il Potere Esecutivo, il Potere Legislativo e il Potere Giudiziario. La Corte Suprema è considerata la quarta potenza della Repubblica. Ogni quattro anni si effettuano le elezioni nazionali. Tra gli altri incarichi di rappresentanza popolare, il Presidente della Repubblica è eletto attraverso una rappresentanza diretta a scrutinio segreto. A livello internazionale, il Paese fa parte dell’OAS e dell’ONU.



l'inno Nazionale della Colombia
Noble Patria, tu Hermosa Bandera è l'incipit dell'inno nazionale della Repubblica della Costa Rica.
Il testo dell'inno fu scritto da José María Zeledón Brenes (San José, 1877 - Esparta 1949), il quale vinse il concorso appositamente bandito per cambiare il vecchio testo.
La musica dell'inno fu invece composta da Manuel María Gutiérrez (Heredia, 1829 - San José, 1887) nel 1852.
Un aneddoto racconta che la musica fu scritta d'imbracciatura. Secondo altre versioni José María Zeledón scrisse la partitura in carcere, non avendo rispettato le 24 ore di tempo per comporlo che gli erano state imposte dall'allora presidente. In occasione infatti di una cerimonia pubblica per accogliere importanti intermediari provenienti dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra, l'allora Presidente della Repubblica Juan Rafael Mora Porras ordinò alla banda musicale della capitale di eseguire gli inni nazionali dei due Paesi. Lo stesso Presidente, accorgendosi che la Costa Rica non aveva un inno ufficiale, si rivolse a Manuel María Gutiérrez che era capobanda, ordinandogli di eseguire l'inno nazionale della Costa Rica, dietro minaccia di un mese di arresto se non l'avesse fatto.
Fu così che l'11 giugno 1852 si ascoltò per la prima volta l'inno nazionale della Costa Rica, improvvisato dal musicista Manuel María Gutiérrez, oggi benemerito della patria.
L'esecuzione dell'inno nazionale nelle scuole, prima di ogni lezione è divenuta obbligatoria dal 1903.


Noble patria, tu hermosa bandera
expresión de tu vida nos da;
bajo el límpido azul de tu cielo
blanca y pura descansa la paz.

En la lucha tenaz,
de fecunda labor
que enrojece del hombre la faz,
conquistaron tus hijos
labriegos sencillos
eterno prestigio, estima y honor.

¡Salve, oh tierra gentil!
¡Salve, oh madre de amor!
Cuando alguno pretenda
tu gloria manchar,
verás a tu pueblo valiente y viril,
la tosca herramienta en arma trocar.

Salve oh Patria tú pródigo suelo,
dulce abrigo y sustento nos da;
bajo el límpido azul de tu cielo
¡vivan siempre el trabajo y la paz!





Cucina
In Costa Rica, il pasto principale è il pranzo.
Il gallo pinto in alcune case si serve come piatto della domenica o in alternativa una succulenta minestra di trippa oppure la ''olla de carne" (minestra di carne e verdura).
Alcune province hanno le proprie ricette tipiche.
A Limon si potrà gustare il "rice and beans" (riso e fagioli con latte di cocco), pan bon, ron don (ortaggi con pesce e latte di cocco) o il "patie" (pasticcio di carne).
A Puntarenas, invece si mangia pesce che si può acquistare qui ed in qualunque zona del paese.
Tra i piatti popolari si trovano: il riso con pollo, il picadillo di patate con carne e inoltre il "casado", (riso e fagioli, platano maturo, insalata e carne). Ci sono anche gli elotes (pannocchie) arrosto, las chorreadas (tortillas grandi di mais tenero), 'las empanadas" ripiene di fagioli, formaggio o carne.
Un piatto è il tamal elaborato con farina di mais e ripieno di riso, carne di maiale o di pollo. Il "tamal" si avvolge in una foglia di platano e si fa bollire in acqua. Le famiglie usano cucinare "las tamaladas" specialmente nel periodo di Natale.
E per addolcire qualsiasi palato non può mancare la cajeta di cocco, riso con latte e la macedonia di frutta
Naturalmente non si può dimenticare il caffè.
In Costa Rica è molto comune prendere un "cafecito" nero o con latte a colazione, servito in un bicchiere grande di vetro a metà mattino, dopo pranzo, nel pomeriggio o la sera. Nei bar (caffetterie, ''soda" e ristoranti) il caffè viene servito solo, con il latte a parte affinché ognuno si serva a secondo del proprio gusto.
















 
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